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Dewey e il pensiero riflessivo Dewey J.,   Le fonti di una scienza

John Dewey: il pensiero riflessivo Il miglior modo di pensare […] è il pensiero riflessivo: quel tipo di pensiero che consiste nel ripiegarsi mentalmente su un soggetto e nel rivolgere a

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Слайд 1Dewey e il pensiero riflessivo
Dewey J.,  Le fonti di una

scienza dell'educazione (The Sources Of A Science Of Education), 1929
Dewey J.,

Come pensiamo (How we think), 1933 (Capitoli I e VII).
Dewey e il pensiero riflessivoDewey J.,  Le fonti di una scienza dell'educazione (The Sources Of A Science Of

Слайд 2John Dewey: il pensiero riflessivo
Il miglior modo di pensare

[…] è il pensiero riflessivo: quel tipo di pensiero che

consiste nel ripiegarsi mentalmente su un soggetto e nel rivolgere a esso una seria e continuata considerazione (Come pensiamo, 1933, p. 61)

Il miglior modo di pensare

John Dewey: il pensiero riflessivo Il miglior modo di pensare […] è il pensiero riflessivo: quel tipo

Слайд 3Dewey Il concetto di riflessione
Per Dewey l’azione riflessiva si attua quando

ci si trova di fronte a una situazione problematica e

che non ha una soluzione certa.
In conseguenza della situazione problematica nasce il bisogno di creare nuovi modelli d’azione, modificando o sostituendo i precedenti.
Il pensiero riflessivo permette all’individuo di mettere in discussione la logica che sta dietro all’interpretazione delle esperienze della vita quotidiana ovvero tutte quelle azioni che vengono svolte abitualmente seguendo i canoni interpretativi dati dalle esperienze passate.


Dewey Il concetto di riflessionePer Dewey l’azione riflessiva si attua quando ci si trova di fronte a

Слайд 4I diversi significati di “pensiero” per Dewey
Il pensiero riflessivo è

costituito da una “attiva, costante e diligente considerazione di una

credenza o di una forma ipotetica di conoscenza alla luce delle prove che la sorreggono e delle ulteriori conclusioni alle quali essa tende” (Come pensiamo, p.68).
I diversi significati di “pensiero” per DeweyIl pensiero riflessivo è costituito da una “attiva, costante e diligente

Слайд 5spinge all’indagine
mira a una conclusione
è una catena
John Dewey: il pensiero

riflessivo
Le caratteristiche del pensiero riflessivo
uno stato di dubbio
un’operazione di

ricerca, di indagine, per trovare i mezzi che risolveranno il dubbio e apporteranno la soluzione

Il pensiero riflessivo comporta

Il pensiero riflessivo

spinge all’indaginemira a una conclusioneè una catenaJohn Dewey: il pensiero riflessivo Le caratteristiche del pensiero riflessivouno stato

Слайд 6Quando si verifica una situazione contenente una difficoltà o perplessità,

la persona che vi è implicata può assumere vari atteggiamenti.

Può tirarsi da parte abbandonando l’attività che l’ha condotta fino a quel punto, e volgersi a qualcosa d’altro. Può indulgere a una serie di fantasticherie, immaginandosi ricca e potente o comunque in possesso dei mezzi idonei a farle affrontare la difficoltà. Oppure, può guardare in faccia la situazione. In questo caso, essa comincia a riflettere.
(J. Dewey, Come pensiamo, 1933, pp. 174).

Si inizia a riflettere

Quando si verifica una situazione contenente una difficoltà o perplessità, la persona che vi è implicata può

Слайд 7Il pensare ha origine in una situazione che può abbastanza

bene essere chiamata cruciale, una situazione così ambigua da presentare

un dilemma o proporre delle alternative. Finché la nostra attività scivola via senza ostacoli da una cosa all’altra o finché noi permettiamo alla nostra immaginazione di intrattenersi a suo piacimento in fantasticherie, non vi è posto per la riflessione. Una difficoltà o un ostacolo nella via del raggiungimento di una credenza ci costringe, tuttavia, a una pausa. Nello stato di sospensione determinato dall’incertezza, noi metaforicamente saliamo sempre su un albero; ci sforziamo di trovare un punto di vista dal quale esaminare nuovi fatti e dal quale, una volta raggiunta una veduta che ci faccia meglio dominare la situazione, decidere come stiano i fatti nella loro relazione reciproca.
(J. Dewey, Come pensiamo, 1933, pp. 74-75).

John Dewey: il pensiero riflessivo

Il pensiero riflessivo in Come pensiamo

Il pensare ha origine in una situazione che può abbastanza bene essere chiamata cruciale, una situazione così

Слайд 8Come quella operazione in cui fatti presenti suggeriscono altri fatti

(o verità) così da indurre la credenza in ciò che

viene suggerito sulla base di una relazione realmente esistente tra le cose stesse, una relazione tra la cosa suggerita e quella che è fonte del suggerimento. Una nuvola suggerisce una donnola, o una balena; ma non significa nessuna di queste due cose, giacché non vi è nessun legame o connessione nelle cose stesse, tra ciò che è visto e ciò che è suggerito. La cenere non soltanto suggerisce un fuoco precedente, ma significa che il fuoco c’è stato, giacché le ceneri sono prodotte dalla combustione e, se sono ceneri genuine, soltanto dalla combustione. E’ la connessione oggettiva, il collegamento nelle cose esistenti, che fa di una cosa il fondamento, la garanzia, l’evidenza per credere in qualche altra cosa.
(J. Dewey, Come pensiamo, 1933, pp. 72).

John Dewey: il pensiero riflessivo

Il pensiero riflessivo si può definire

Come quella operazione in cui fatti presenti suggeriscono altri fatti (o verità) così da indurre la credenza

Слайд 9Dewey e le fasi del pensiero riflessivo
In presenza di una

situazione confusa/dubbia/incerta l'azione è costretta a fermarsi momentaneamente. In questa

fase vengono in mente le suggestioni (idee, soluzioni possibili) sulle possibili azioni.

Il problema può essere identificato e definito solo quando si intravede la via per una possibile soluzione. La suggestione viene sviluppata anche alla luce delle precedenti esperienze. Si iniziano a formulare ipotesi di soluzioe

Quando si hanno idee o ipotesi in mente, si va in cerca di dati (fatti), di materiale di osservazione e di esperimento. Si raccolgono “i fatti del caso”. Si sviluppano le ipotesi come idea-guida per l'azione.

Dopo aver controllato le ipotesi in via teorica, esse vanno verificate (provate) empiricamente attraverso l'azione, l'osservazione, l'esperimento.

Capacità di rielaborare in modo fecondo le idee a partire dalle esperienze pregresse dell'individuo e dalla cultura del tempo in cui vive.

Le idee, come idee, sono speculazioni oziose, fantasie, sogni,
a meno che non siano usate come guida per nuove osservaziioni e riflessioni sulle situazioni reali, presenti, passate e future
(Come pensiamo, p.179)

Dewey e le fasi del pensiero riflessivoIn presenza di una situazione confusa/dubbia/incerta l'azione è costretta a fermarsi

Слайд 10John Dewey e il pensiero riflessivo
Quando uso il pensiero

riflessivo ho un atteggiamento e applico un metodo scientifico o

sperimentale

Infatti

L’atteggiamento scientifico […] è il desiderio di ricercare, esaminare, discriminare, tracciare conclusioni solo sulla base dell’evidenza, dopo essersi presi la pena di raccogliere tutti i dati possibili. È l’intenzione di raggiungere credenze e di provare quelle che risultano accettabili, sulla base dei fatti osservati, riconoscendo al tempo stesso che i fatti sono privi di senso a meno che non indichino idee. È l'atteggiamento sperimentale che riconosce come, mentre le idee sono necessarie per l'organizzazione dei fatti, esse sono al tempo stesso ipotesi di lavoro da verificare sulla base delle conseguenze che producono (J. Dewey, L’unità della scienza come problema sociale, 1938, p. 35)

Il pensiero riflessivo e l’atteggiamento/metodo scientifico/sperimentale

John Dewey e il pensiero riflessivo Quando uso il pensiero riflessivo ho un atteggiamento e applico un

Слайд 11John Dewey e il pensiero riflessivo
L’atteggiamento scientifico, basato sul

pensiero riflessivo, è proprio
del senso comune della scienza
L’atteggiamento scientifico

John Dewey e il pensiero riflessivo L’atteggiamento scientifico, basato sul pensiero riflessivo, è propriodel senso comune			della scienzaL’atteggiamento

Слайд 12John Dewey e il pensiero riflessivo
Nel senso comune troviamo

atteggiamenti simili a quelli della scienza nel senso più specializzato,

e insieme altri atteggiamenti che sono completamente non scientifici. C’è chi lavora per abitudine o con metodi basati su tentativi casuali, e chi è schiavo di dogmi e guidato da pregiudizi, proprio come c’è chi usa le proprie mani, gli occhi e le orecchie, per ricavare conoscenze da tutto ciò che passa per la sua strada e usa il cervello di cui dispone per estrarre significato da ciò che osserva (L’unità della scienza come problema sociale, 1938, p. 34).

Senso comune e indagine scientifica

John Dewey e il pensiero riflessivo Nel senso comune troviamo atteggiamenti simili a quelli della scienza nel

Слайд 13Ha inizio con un dubbio, una situazione incerta, problematica, che

è sintomo di squilibrio nel rapporto individuo-ambiente…
È il processo di

ricerca che l'uomo mette in atto, attraverso il pensiero riflessivo, per risolvere i problemi e adattarsi al mondo naturale, culturale e sociale che lo circonda (strumentalismo)

John Dewey: l’indagine

L’indagine

… e si conclude momentaneamente con la risoluzione del dubbio, con l’apparire di una situazione risolta e tranquilla, cioè con il ristabilimento dell’equilibrio turbato.

Ha inizio con un dubbio, una situazione incerta, problematica, che è sintomo di squilibrio nel rapporto individuo-ambiente…È

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