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LA TESINA

1^ Guerra mondialeIl 28 giugno 1914, nel giorno di San Vito noto anche come Vidovdan, giorno di solenni celebrazioni e festa nazionale serba, l'Arciduca Francesco Ferdinando e la moglie Sofia, recatisi a Sarajevo in visita ufficiale, furono colpiti a

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Слайд 1LA TESINA
Storia: 1^ Guerra Mondiale
Geografia : Gli stati che hanno

combattuto
Scienze: Arme Chimiche
Letteratura: Ungaretti (FRATELLI)
Arte: Astrattismo
Musica:Colonne sonore
Inglese: La canzone
My

heart will go on


Oleksandra Kaplunovska

LA TESINAStoria: 1^ Guerra MondialeGeografia : Gli stati che hanno combattutoScienze: Arme ChimicheLetteratura: Ungaretti (FRATELLI)Arte: AstrattismoMusica:Colonne sonoreInglese:

Слайд 21^ Guerra mondiale
Il 28 giugno 1914, nel giorno di San Vito noto anche come Vidovdan,

giorno di solenni celebrazioni e festa nazionale serba, l'Arciduca Francesco Ferdinando e

la moglie Sofia, recatisi a Sarajevo in visita ufficiale, furono colpiti a morte da alcuni colpi di pistola sparati dal nazionalista diciannovenne serbo, Gavrilo Princip. Da questo avvenimento, ne scaturì una drammatica crisi diplomatica che precedette e segnò l'inizio della guerra in Europa[16].
I governi di Austria-Ungheria e Serbia furono i primi a essere coinvolti nella crisi, visto il convincimento delle autorità austriache che l'attentato fosse stato preparato con la connivenza del governo e di ufficiali serbi. Inoltre a Vienna si riteneva che la sopravvivenza della monarchia asburgica dipendesse dalla soluzione del problema delle minoranze nazionali all'interno dell'impero, pertanto l'attentato era anche un ottimo motivo per eliminare definitivamente l'influenza serba in Bosnia.

1^ Guerra mondialeIl 28 giugno 1914, nel giorno di San Vito noto anche come Vidovdan, giorno di solenni celebrazioni e festa nazionale

Слайд 3Nei giorni che seguirono, la Germania, convinta di poter localizzare

il conflitto, pressò l'alleato austro-ungarico affinché aggredisse al più presto

la Serbia. Solo la Gran Bretagna avanzò una proposta di conferenza internazionale che non ebbe seguito, mentre le altre nazioni europee si preparavano lentamente al conflitto. Quasi un mese dopo l'assassinio di Francesco Ferdinando, l'Austria-Ungheria inviò un duro ultimatum alla Serbia che venne accettato con minime modifiche. Ciò nonostante, il 28 luglio 1914, l'Austria-Ungheria dichiarò guerra al Regno di Serbia determinando l'irrimediabile acuirsi della crisi e la progressiva mobilitazione delle potenze europee per il gioco delle alleanze tra i vari stati.
L'Italia, il Portogallo, la Grecia, la Bulgaria, la Romania e la Turchia inizialmente rimasero neutrali, ai bordi del campo di battaglia, ma pronti a entrarvi appena avessero intravisto qualche vantaggio. Alla mezzanotte del 4 agosto erano cinque gli imperi che ormai erano entrati in guerra (Austria-Ungheria, Germania, Russia, Gran Bretagna e Francia)[17], ogni potenza era convinta di aver ragione degli avversari in pochi mesi. Molti ritenevano che la guerra sarebbe finita a Natale del 1914, o tuttalpiù a Pasqua del 1915[18]. Il conflitto che si era aperto con la crisi di luglio sarebbe terminato invece nel novembre del 1918, dopo aver provocato sedici milioni di morti tra militari e civili

Nei giorni che seguirono, la Germania, convinta di poter localizzare il conflitto, pressò l'alleato austro-ungarico affinché aggredisse

Слайд 4Trincea
Le truppe schierate nella prima linea furono dotate di corazze

particolari e di protezioni speciali per la testa e il

torace. Questi rivestimenti ricordavano le antiche armature dei soldati medioevali ma si rivelarono molto spesso vulnerabili al fuoco delle mitragliatrici ed impedivano i movimenti dei soldati che sovente le abbandonavano sul campo di battaglia. Maggiore efficacia esibirono, invece, le protezioni adottate dai soldati di vedetta dentro la trincea. I tiratori, inoltre, si riparavano dietro a degli scudi speciali fissati a terra con un piccolo sportello in cui inserire il fucile.

TrinceaLe truppe schierate nella prima linea furono dotate di corazze particolari e di protezioni speciali per la

Слайд 5Anche le armi usate nei combattimenti furono adattate alla guerra

di trincea: furono introdotti degli speciali congegni per il lancio

delle bombe a mano e per l'uso dell'artiglieria pesante atti a non far esporre troppo i soldati protetti dalle trincee. Si introdussero dei nuovi tipi di bombe che andavano lanciate a breve distanza dai soldati con l'obiettivo di distruggere le difese nemiche. Anche i fucili furono modificati così da poter essere usati come strumenti di lancio di bombe a mano.
Tutto questo si tradusse in un tormento quotidiano di indicibile sofferenza: quei pochi che riuscirono a sopravvivere, non avrebbero mai più potuto dimenticare.

Anche le armi usate nei combattimenti furono adattate alla guerra di trincea: furono introdotti degli speciali congegni

Слайд 6I primi mesi della guerra
Il piano strategico tedesco per affrontare

l'alleanza franco-russa prevedeva di costringere alla resa la Francia in

sei settimane (usando una variante del piano Schlieffen), per concentrare poi le forze contro l'esercito russo, che, secondo le previsioni, avrebbe impiegato mesi alla mobilitazione.
Nell'agosto 1914 le 7 armate tedesche schierate sul fronte occidentale si misero in azione secondo il piano, ossia un rapido attacco alla Francia condotto attraverso le Ardenne e violando la neutralità del Belgio. Le tre armate sul settore nord (la 1ª, la 2ª e la 3ª armata) avrebbero dovuto avere la meglio sulle forze alleate, raggiungere Parigi e infine completare la manovra circondando le armate francesi schierate sul confine tedesco, dove stava il sistema principale di fortificazioni allestito dalla Francia.
La manovra ebbe inizialmente successo, in modo particolare nella battaglia delle frontiere (14–24 agosto), in modo che i tedeschi poterono continuare l'avanzata verso Parigi. La situazione per gli alleati sembrava volgere al peggio: il 2 settembre il governo francese abbandonava la capitale per trasferirsi a Bordeaux, mentre il giorno dopo l'esercito tedesco era a soli 40 km da Parigi. In questa situazione di panico generale – un milione di parigini aveva abbandonato la città - il generale Gallieni, governatore militare di Parigi approntava le difese, avendo a disposizione una nuova armata appena costituita da schierare nel sistema di trincee e fortificazioni che attorniavano la capitale.
I primi mesi della guerraIl piano strategico tedesco per affrontare l'alleanza franco-russa prevedeva di costringere alla resa

Слайд 7Tuttavia il 12 settembre, i francesi, con l'aiuto della British Expeditionary

Force, bloccarono l'avanzata nemica a est di Parigi nella prima battaglia

della Marna (5–12 settembre). Gli ultimi giorni di questa battaglia segnarono la fine della guerra mobile a occidente.[20]
Anche a oriente, dove la Germania schierava la sola 8ª Armata con il compito di difendere la Prussia Orientale, non tutto andò secondo le previsioni. La Russia mobilitò più velocemente del previsto e due armate invasero la Prussia Orientale, obbligando i tedeschi a spostare verso oriente i rinforzi previsti per il fronte occidentale. La Germania sconfisse duramente la Russia nelle battaglie di Tannenberg e dei Laghi Masuri, ma questa diversione di forze fu decisiva per fermare l'avanzata tedesca su Parigi.
Al termine dei primi due mesi di guerra, svanì l'illusione di una rapida guerra e gli Imperi Centrali furono costretti a combattere un'inevitabile e logorante guerra su due fronti.
La prima occupazione alleata del territorio nemico fu in Africa dove le forze britanniche attaccarono e catturarono la sede amministrativa tedesca dell'odierna Namibia, al tempo colonia tedesca.


Tuttavia il 12 settembre, i francesi, con l'aiuto della British Expeditionary Force, bloccarono l'avanzata nemica a est di

Слайд 8Conseguenze
A seguito della Conferenza di pace di Parigi del 1919, il Trattato di Versailles firmato

il 28 giugno 1919 pose ufficialmente fine alla guerra. Tra

i suoi 440 articoli, il trattato richiedeva alla Germania di accettare la responsabilità della guerra e di pagare un risarcimento danni di 132 miliardi di marchi d'oro. Il trattato includeva anche una clausola per creare laSocietà delle Nazioni e per stabilire degli stati cuscinetto (come ad esempio la Polonia) per arginare la potenza delle nazioni più forti. Il Senato degli Stati Uniti non ratificò mai il trattato, nonostante la campagna del Presidente Wilson in suo favore. Gli Stati Uniti negoziarono una pace separata con la Germania, che venne finalizzata nell'agosto del 1921. Il trattato fu imposto alla Germania con la minaccia dell'occupazione militare e del blocco economico. Le gravose imposizioni finanziarie imposte dagli Alleati misero in ginocchio lo Stato germanico e, mettendo a dura prova la solidità dell'economia germanica, già precedentemente vessata dalla prima guerra mondiale, costituirono i prodromi delle pesanti ripercussioni della crisi del '29 sull'economia Germanica e sulla conseguente ascesa del Partito Nazionalsocialista e delle sue rivendicazioni pangermaniste.
ConseguenzeA seguito della Conferenza di pace di Parigi del 1919, il Trattato di Versailles firmato il 28 giugno 1919 pose ufficialmente fine

Слайд 9Stati che hanno partecipato
Imperi Centrali e loro alleati: Germania, Impero

Austro-Ungarico, Impero Ottomano, Bulgaria
Triplice Intesa e loro alleati: Gran Bretagna,

Francia, Russia, Belgio, Italia, Stati Uniti d'America, Serbia, Romania, Giappone, Canada, Australia, Sudafrica, Cina
Il primo decennio che seguì la Prima Guerra Mondiale fu gravemente segnato, da un lato, dalle riparazioni imposte alla Germania e, dall’altra, dall’opera della Società delle Nazioni, nata per iniziativa del presidente degli Stati Uniti, Wilson, al fine di scongiurare il rischio di un nuovo conflitto.
Stati che hanno partecipatoImperi Centrali e loro alleati: Germania, Impero Austro-Ungarico, Impero Ottomano, BulgariaTriplice Intesa e loro

Слайд 10Gli stessi Stati Uniti, però, si rifiutarono di entrare nella

Società delle Nazioni, che si dimostrò da subito inadeguata al

compito prefissato.
L’Inghilterra, perduta le supremazia mondiale, assistette all’affermazione del partito Laburista di opposizione. Allo stesso tempo, fu costretta ad affrontare i problemi creati dai movimenti per l’indipendenza nazionale, sorti nelle colonie e nei dominions.
In Francia rimasero al governo i conservatori, sebbene i socialisti avessero aumentato il numero dei propri deputati in Parlamento.
In Germania, la Repubblica di Weimar affrontò un dopoguerra particolarmente drammatico: la crisi  finanziaria e la disoccupazione favorirono sia i tentativi rivoluzionari della Sinistra, sia l’avanzata dei nazionalisti.


Gli stessi Stati Uniti, però, si rifiutarono di entrare nella Società delle Nazioni, che si dimostrò da

Слайд 11Arme Chimiche
Tossine 
Le tossine sono prodotti del metabolismo batterico, fungino, algale e vegetale. Possono essere disperse

nell'ambiente in vari modi: non escluso l'impiego di missili intercontinentali

a testata tossica. Per la relativa facilità di produzione, queste armi vengono comunemente chiamate "l'atomica dei poveri".
La tossina botulinica provoca paralisi flaccida nella muscolatura volontaria scheletrica, mentre la tossina tetanica provoca la paralisi spastica della medesima muscolatura. La prima agisce se somministrata per via orale; la seconda per via iniettiva. In entrambi i casi la morte sopraggiunge per asfissia da paralisi della muscolatura respiratoria, in uno stato perfettamente mantenuto di coscienza. Queste tossine vengono oggigiorno prodotte industrialmente grazie alle tecniche d'ingegneria genetica e di biologia molecolare. Trenta grammi di questi veleni sono teoricamente in grado di uccidere l'intera popolazione umana; il loro punto debole è però la scarsa resistenza al calore.
Micidiale è anche l'effetto della tossina di alcuni funghi del genere Fusarium; diffusa nell'area-bersaglio in forma di polvere finissima, la cosiddetta "pioggia gialla", viene inalata e causa rapidamente necrosi della cute e delle mucose, emorragie sull'apparato digerente e su quello respiratorio; è tossica per il fegato e per il rene, con conseguente blocco della funzionalità epatica e renale). Anche il midollo osseo rosso, emopoietico, viene depresso, con effetti simili a quelli delle radiazioni ionizzanti.

Arme ChimicheTossine Le tossine sono prodotti del metabolismo batterico, fungino, algale e vegetale. Possono essere disperse nell'ambiente in vari modi: non escluso l'impiego

Слайд 12La lewisite è un agente della guerra chimica, assieme ai gas nervini, attacca

i polmoni o attraverso l’assorbimento della cute. Ha formula chimica C2H2AsCl3. La

lewisite ha effetti vescicanti a causa dell'inibizione dell'ossidazione dell'acido piruvico. Si diffonde attraverso la pelle più rapidamente dell'iprite, e i sintomi appaiono subito. La guarigione però avviene più rapidamente e ci sono meno rischi di infezioni secondarie. Il trattamento sia topico che per via sistemica può avvenire utilizzando un agente chelante , il dimercaprolo, meglio conosciuto con la sigla BAL (British Anti Lewisite). Si tratta di un liquido oleoso dall'odore sgradevole, contendendo tioli che si legano chimicamente all'arsenico, che può essere somministrato in veicolo oleoso (olio di arachidi).
La lewisite è un agente della guerra chimica, assieme ai gas nervini, attacca i polmoni o attraverso l’assorbimento della cute.

Слайд 13Ungaretti (FRATELLI)
Di che reggimento siete
fratelli?
 
Parola tremante
nella notte
 
Foglia appena nata
 
Nell’aria spasimante
involontaria rivolta
dell’uomo presente alla

sua
fragilità
 
Fratelli

Ungaretti (FRATELLI)Di che reggimento sietefratelli? Parola tremantenella notte Foglia appena nata Nell’aria spasimanteinvolontaria rivoltadell’uomo presente alla suafragilità Fratelli

Слайд 14Struttura:
Versi liberi; è presente il solo segno di interpunzione usato

da Ungaretti: il punto interrogativo. Rispetto alla prima versione la

scansione dei versi nelle strofe viene scardinata, forse per sottolineare la telegraficità, la fugacità e la musicalità del messaggio, pur nella sua pregnanza. Si confrontino le due varianti, che testimoniano la ricerca instancabile della parola "scavata" nel segreto dell’anima.

Struttura:Versi liberi; è presente il solo segno di interpunzione usato da Ungaretti: il punto interrogativo. Rispetto alla

Слайд 15 Se i Futuristi propongono le "parole in libertà", Ungaretti

va in una direzione opposta: l’aderire alla parola si traduce

in una fioritura di varianti per trovare la "parola pura" e per costruire una musicalità; non basta scendere nell’abisso e risalire, bisogna cogliere la musica che è dentro le parole (questa disposizione ungarettiana rimanda al suo amore per la musicalità del verso proprio della tradizione italiana, ma anche alla sua passione per la poesia araba, che è musicale per eccellenza).
Se i Futuristi propongono le

Слайд 16Astrattismo
L'astrattismo nasce dalla scelta degli artisti di negare la

rappresentazione della realtà per esaltare i propri sentimenti attraverso forme,

linee e colori. Punto di riferimento fondamentale è il testo di Wilhelm Worringer Astrazione ed empatia, del1908, dove l'arte viene interpretata in base all'intenzionalità dell'artista. La forma viene intesa come risultato dell'incontro tra uomo e mondo, in un alternarsi di empatia, ovvero avvicinamento alla realtà, ed astrazione, cioè il rifiuto della realtà.[1] Con il termine "astrattismo" vengono quindi spesso designate tutte le forme di espressione artistica visuale non figurative, dove non vi siano appigli che consentano di ricondurre l'immagine dipinta ad una qualsiasi rappresentazione della realtà, nemmeno mediata dalla sensibilità dell'artista come nel caso degli impressionisti. Tuttavia in alcune accezioni con "astrattismo" si intende (in senso restrittivo) solamente la ricerca della forma pura per tramite di colori e forme geometriche, come nelle opere di Piet Mondrian, Josef Albers e Mario Radice, mentre le altre esperienze non figurative vengono definite con nomi propri, quali espressionismo astratto informale e simili, infatti Kandinsky iniziò da una pittura espressionistica con l'accentuazione del colore per passare ad una pittura completamente astratta priva di figure riconoscibili.
Astrattismo L'astrattismo nasce dalla scelta degli artisti di negare la rappresentazione della realtà per esaltare i propri

Слайд 17Vasilij Kandinskij
Realizza i primi acquerelli astratti tra il 1910 e il 1912, ma non aveva

ancora conosciuto il testo di Worringer: in seguito, proprio da

questo trarrà il termine astratto, che userà per primo in riferimento ad un'opera d'arte. Nei suoi quadri sono quasi del tutto assenti le forme geometriche: preferisce tinte accese e contrasti stridenti. Importante è il rapporto con la musica, dalla quale mutuerà i titoli dei propri lavori: Composizione, Improvvisazione, Impressione, addirittura numerati come si fa con i brani musicali, proprio per dimostrare il legame attivo fra musica e pittura che, per l'artista devono esprimere i sentimenti e non riprodurre la realtà, questo il principio base che distingue l'astrattismo dalle altre avanguardie del XX secolo.
Vasilij Kandinskij Realizza i primi acquerelli astratti tra il 1910 e il 1912, ma non aveva ancora conosciuto il testo di Worringer:

Слайд 18Colonne sonore
La colonna sonora è il suono di un'opera composta da immagini e da

suono (ad esempio un film, un telefilm, un videogioco, ecc.) considerato come contenuti,

cioè l'insieme della voce, della musica e dei rumori (il suono di un'opera composta da immagini e da suono considerato invece negli aspetti tecnici è il sonoro).
In un'accezione più ristretta la colonna sonora è soltanto la musica di un'opera composta da immagini e da suono, ed in questo senso è generalmente indicata con la sigla inglese OST, che sta per original soundtrack ("traccia sonora originale", con "originale" nel senso di composta espressamente per la tale opera).

Colonne sonoreLa colonna sonora è il suono di un'opera composta da immagini e da suono (ad esempio un film, un telefilm, un videogioco, ecc.)

Слайд 19My heart will go on
Every night in my dreams  I see

you, I feel you,  That is how I know you go

on  Far across the distance  And spaces between us  You have come to show you go on  Near, far, wherever you are  I believe that the heart does go on  Once more you open the door  And you're here in my heart  And my heart will go on and on  Love can touch us one time  And last for a lifetime  And never let go till we're one  Love was when I loved you  One true time I hold to  In my life we'll always go on  Near, far, wherever you are  I believe that the heart does go on  Once more you open the door  And you're here in my heart  And my heart will go on and on  There is some love that will not go away  You're here, there's nothing I fear,  And I know that my heart will go on  We'll stay forever this way  You are safe in my heart  And my heart will go on and on 
My heart will go on Every night in my dreams  I see you, I feel you,  That

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